Mentre per le strade di Porto Empedocle risuona ancora la festa di San Calogero, la città si prepara a ricordare uno dei suoi cittadini più illustri a pochi mesi dalla sua morte nel giorno in cui avrebbe compiuto 94 anni.
Nelle ultime ore, i Carabinieri della Stazione di Realmonte, nel corso di un controllo svolto presso una struttura sanitaria di accoglienza per anziani, finalizzato a verificare le condizioni igienico sanitarie e di lavoro all’interno della stessa, hanno sorpreso una donna, 40enne, di Porto Empedocle, mentre lavorava come inserviente presso la struttura ricettiva in
Grande successo nella serata di martedì per la proiezione del docufilm “Quasi 12”, realizzato da Gero Tedesco il quale è riuscito a far rievocare la storia del piccolo Stefano Pompeo, il bambino di 11 anni di Favara ucciso per errore dalla mafia nell’aprile del 1999.
Si è chiusa la settimana russa positivamente. “Abbiamo raggiunto gli obiettivi e un canale preferenziale che sarà un ponte di trasmissione tra il Mediterraneo e gli Urali”.
Sarà proiettato, stasera, 27 agosto, alle ore 21,30 al parco Ferroviario della stazione di Porto Empedocle Centrale, il documentario “Quasi12-Nessun colpevole” che narra la tragica vicenda del piccolo Stefano Pompeo, un ragazzino di 11 anni di Favara che venne ucciso per errore, da un commando mafioso, il 21 aprile del 1999: esattamente 20 anni fa.
22,21 euro per il rilascio ex novo; per il rilascio in caso di smarrimento, furto o deterioramento 27,37 euro; il rilascio residuale di carta d’identità cartacea costerà 5,42 euro e il rilascio del duplicato di carta d’identità cartacea, in caso di furto, smarrimento o deterioramento costerà 10,58 euro.
“Considerato che i lavori dello stadio Collura e del porticciolo turistico sono già stati appaltati da un po’di tempo, credo sia doveroso chiedere come mai i lavoro non sono ancora avviati”.
Sarebbero emerse alcune anomali ai sistemi di sicurezza della navigazione e al rispetto della normativa in materia di tutela dell’ambiente marino, al training e alla familiarizzazione dell’equipaggio con le procedure di emergenza previste a bordo secondo le convenzioni previste.
Sono in tutto una ventina i migranti, probabilmente di origine tunisina, arrivati all’interno del porto di Porto Empedocle poco dopo l’orario di pranzo di questo giovedì. Tra di loro almeno due minorenni.
Dopo il sequestro preventivo da parte della Procura della Repubblica di Agrigento della nave Ong spagnola “Open Arms”, l’imbarcazione è arrivata da Lampedusa al porto di Porto Empedocle.