E’ stato “beccato” grazie all’acquirente cui aveva venduto l’autoradio rubato da un’auto.
Sarebbero stati sorpresi con le mani nel sacco. Si tratta di una coppia di Canicattì.
Il pm di Agrigento Paola Vetro ha chiesto la condanna a dieci anni di reclusione per un 53enne di Canicattì accusato di detenzione di droga e possesso illegale di arma, nonché ricettazione.
In esecuzione di un provvedimento di carcerazione, i Carabinieri di San Biagio Platani hanno tratto in arresto un 47enne poiché deve scontare una condanna a un anno e dieci mesi di reclusione per ricettazione.
Era il 2008 quando un 74enne di Canicattì fu trovato in possesso di ben 500 chili di rame trafugati da impianti dell’Enel o dalle reti ferroviarie.
Avrebbero tentato di rubare una massa di rame e, per farlo hanno appiccato il fuoco nel boschetto alle porte del Tempio di Giunone.
I Carabinieri della stazione di Sambuca di Sicilia, hanno eseguito il provvedimento emesso dalla Procura di Sciacca, nei confronti di un 31enne.
“Beccato con le mani nella marmellata”.
Condanna definitiva a quattro mesi di reclusione per una 42enne di origine romena ma residente a Canicattì accusata di ricettazione.
Gioielli, orologio e oggetti atti allo scasso. Finisce nei guai un trentenne di origini romene a Canicattì, durante un controllo dei poliziotti del locale Commissariato di Polizia.