Dato alle fiamme il polmone verde della città in pieno centro. Un vasto incendio è stato appiccato all’interno della villa comunale che nella notte tra lunedì e martedì ha devastato il luogo.
“Si tratta di gesti gravissimi, inqualificabili, e poco importa che a porli in essere siano stati balordi o delinquenti”.
Avrebbe affittato su internet una villetta nei pressi di San Leone, ad Agrigento, pagando un anticipo di circa 700 euro, ma al suo arrivo della casa-vacanze nessuna traccia.
Questo fine settimana, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, alcune persone si sono introdotte all’interno del cantiere della Villa Comunale di Sambuca di Sicilia dove sta per essere realizzato il Parco Giochi Inclusivo e hanno commesso “atti vandalici” danneggiando una casetta.
Ladri in azione a Cattolica Eraclea, dove una villetta in contrada Zubbia è stata svaligiata da ignoti malviventi che sono entrati in azione approfittando della momentanea assenza dei proprietari.
A Licata nasce uno dei primi Parchi Gioco Inclusivi della Sicilia. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pino Galanti sta letteralmente trasformando la villa comunale “Regina Elena”, facendola diventare un luogo accogliente e sicuro per i più piccoli, e consentendo l’accesso all’area giochi anche ai bambini diversamente abili.
Come si ricorderà, per effetto di alcune denunce presentate da Legambiente, la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento ed il Comune di Agrigento avevano revocato, in autotutela, rispettivamente, il nulla osta di propria competenza e la concessione edilizia rilasciati a Clelia Aiazzi, suocera dell’ex sindaco di Agrigento, dott. Calogero Sodano, per un intervento
Il sindaco Ettore Di Ventura informa che da oggi la Villa Comunale è interdetta all’accesso e al transito interno per consentire di effettuare i lavori di ripristino di situazioni di pericolo, ovvero la rimozione del tronco di palma colpita da punteruolo rosso e abbattuta dal vento.
Approvato in giunta il progetto per la ristrutturazione della villa comunale di Aragona.
I nostri bambini sono scomparsi dalle città, chiusi in casa h24 e nessun DPCM si occupa di loro. Il problema dei piccoli chiusi in casa da diverse settimane, comincia a preoccupare perché è a rischio il loro benessere psicofisico.