Agrigento, crollo costone al Viale della Vittoria: ascoltato l’ex comandante Antonica

Udienza lunga e complicata quella che si è aperta ieri davanti il giudice penale di Agrigento Manfredi Coffari per il crollo del cosine del viale della vittoria avvenuto il il 5 marzo del 2014.

Nel corso dell’ultima udienza, caratterizzata da tre ore di tatticismi giudiziari, è stato ascoltato l’ex comandante del corpo di Polizia Municipale di Agrigento, Cosimo Antonica il quale ha evidenziato la prevedibilità dell’evento poiché l’amministratore del condominio Crea, già dal marzo 2011 aveva segnalato il pericolo a seguito di alcune infiltrazioni di acqua.

“Il Comune – secondo l’ex comandante Antonica – era a conoscenza del rischio. Dopo le sollecitazioni di Arpa e Genio Civili, nel marzo del 2011 notificò con una ordinanza i proprietari dei terreni adiacenti il costone di palazzo Crea a metterli in sicurezza dopo che erano state segnalate delle infiltrazioni di acqua”.

Presente in aula dopo la ripresa del processo che, come si ricorderà, era stato azzerato a seguito del trasferimento del magistrato davanti al quale era cominciato il dibattimento, le parti civili con in testa l’avvocato agrigentino Salvatore Pennica che ha ancora una volta lamentato il protrarsi della durata delle indagini e la non celerità del processo che è stato aggiornato al prossimo 17 ottobre per continuare l’esame.

In particolare, nell’udienza svolta ieri i difensori degli imputati rappresentati dagli avvocati Silvio Miceli, Rosa Salvago, Antonino Gaziano e Antonino Manto, non hanno prestato il loro consenso all’utilizzo dei precedenti atti.