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Cronaca Spalla

Sea Watch, Rackete libera, Salvini: “nessun problema, pronto un provvedimento per rispedirla nel suo Paese”

“Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di Finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera”.

Lo afferma il ministro dell’Interno Matteo Salvini dopo la decisione del gip di Agrigento di non convalidare gli arresti per la comandante della nave Ong “Sea Watch 3” Carola Rackete.

“Nessun problema: per la comandante criminale Carola Rackete è pronto un provvedimento per rispedirla nel suo Paese perché pericolosa per la sicurezza nazionale. Tornerà nella sua Germania, dove non sarebbero così tolleranti con una italiana che dovesse attentare alla vita di poliziotti tedeschi.  L’Italia ha rialzato la testa: siamo ORGOGLIOSI di difendere il nostro Paese e di essere diversi da altri leaderini europei che pensano di poterci trattare ancora come una loro colonia. La pacchia è finita”.

“Disubbidire a leggi dello Stato, attaccare, speronare, rischiare di ammazzare militari Italiani non vale la galera. E questa sarebbe “giustizia”? Sono indignato, sono schifato ma non mi arrendo: restituiremo onore, orgoglio, benessere, speranza e dignità alla nostra Italia, costi quello che costi”, scrive su Facebook il ministro dell’Interno che ha parlato al popolo social in una diretta.

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