Licata, minacce alla ditta che gestisce le demolizioni

Sarebbero stati destinatari di una lettera anonima, con gravi minacce intimidatorie, i titolari della ditta incaricata ad eseguire i lavori di demolizione delle costruzioni abusive a Licata.

La ditta Patriarca di Comiso, in provincia di Ragusa, ha infatti presentato alla Squadra Mobile dello stesso capoluogo siciliano una denuncia sulla quale la Procura della Repubblica sembra avere già avviato le indagini.

Il contenuto della missiva pare sia un “invito” a lasciare Licata e dunque dal proseguire con le demolizioni. Una bravata? O un gesto dal contenuto più significativo? Misteri che solo le indagini potranno rivelare.

Come si ricorderà solo pochi giorni addietro le ruspe avevano acceso i motori per effettuare i primi interventi dopo che il Comune di Licata aveva firmato un protocollo di intesa con la Procura della Repubblica di Agrigento, per ripristinare la legalità in quei luoghi “macchiati” dall’abusivismo. Un intervento non certo “facile” dopo che numerosi abitanti avano “bloccato” con un muro umano le demolizioni. Intanto la sede del Municipio nella giornata di ieri è stata “occupata” pacificamente.

Si tratta di circa 15 costruzioni sulle quali gravano sentenze passate in giudicato.

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