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Il Taccuino di Salvatore Rizzo

Ma la politica è anche vita. Sopravvivenza. Se il primario che ti deve aprire il cuore non ha esperienza, se per decenni non ha fatto un intervento, ma si è occupato di tessere e sezioni, tu rischi la vita.
Ferruccio Sansa – il fatto quotidiano – 01.06.2015

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Per durare, servono i voti. Ed è qui, naturalmente, che casca l’asino: i numeri in crescita dell’astensione. Resistono, al momento, le percentuali elettorali dei partiti, Tizio ha più del trenta, Caio circa il venti, Sempronio il dieci o l’undici, ma intanto gli elettori svaporano. Sarà anche vero, come ripetono i commentatori quando il discorso cade sulla questione degli astenuti, che «gli assenti hanno sempre torto» e che «chi diserta le urne conta zero». Ma il paesaggio è meno tranquillizzante di quanto ai politici e agli opinionisti più concentrati sul teatrino della politica
piaccia pensare. Mezza Italia guarda l’altra metà non soltanto con fastidio ma anche con disprezzo. Prima o poi alla calma seguirà la tempesta.
Diego Gabutti – Italia Oggi – 02.06.2015

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L’astensione è aumentata di circa 10 punti in cinque anni. Significa che un italiano su due non crede
più a questo tipo di regime, alla democrazia rappresentativa.
Massimo Fini – il fatto quotidiano – 02.06.2015

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Ormai la distanza dal popolo è enorme, perché la classe politica si mostra incapace di ascoltare i bisogni più profondi delle persone, di pensare al futuro del Paese e di interpretare il potere in modo coerente con una democrazia matura e plasmato da un autentico servizio alla polis. Sempre più autoreferenziali, sempre più caratterizzati da un comportamento ostentato proprio di chi ritiene di non dover rendere conto ai cittadini, di fatto alimentano una separazione e una lontananza nei loro confronti.
Padre Enzo Bianchi – il fatto quotidiano – 02.06.2015

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…islamismo è per sua natura violento. Non solo l’islamismo dell’Isis, che si ispira al wahabismo sunnita saudita, ma anche la Fratellanza musulmana è violenta perché impone i propri dogmi a tutti i cittadini, anche a quelli che non credono o ritengono che lo Stato debba essere laico. L’Islam politico è un grande errore e fonte di violenza. Voglio però sottolineare che l’islamismo non va confuso con l’Islam. Essere musulmani non significa essere islamisti.
Ala Al-Aswany – il fatto quotidiano – 02.06.2015

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In una situazione nella quale mancano le risorse, l’unica strada possibile, con l’apparato dello Stato, è quella di aumentarne il prodotto e la produttività, uscendo dalla biblica condanna di un’Amministrazione pensata per i suoi impiegati, di una scuola per gli insegnanti, di un esercito per i generali.
Domenico Cacopardo – Italia Oggi – 03.06.2015

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Questo filo sottile che avvolge sia affari di quartiere sia affari del pianeta ( mafia capitale, Fabi ecct. ndr ), si chiama disonestà: dobbiamo riconoscere che una disonestà diffusa e persistente caratterizza l’attuale fase del capitalismo globale.
Maeio Deaglio – La Stampa – 07-06-2015

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Tutto è un problema di soldi.

Oggi i soldi sono l’unica vera divinità cui tendono, con sistemi diversi, i popoli, cui si inchinano tramite il petrolio, la speculazione, la finanza, la corruzione, la droga.
Con i soldi si comprano anime e cervelli, corpi e azioni, rispetto deferenza e potere, e ovviamente si compra il pane.

Salvatore Rizzo

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