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Regioni ed Enti Locali

Milano (RSU ASP Agrigento): “adeguare buoni pasto al reale costo della vita”

giuseppe milano“I lavoratori dell’ASP di Agrigento che non fruiscono del servizio mensa, percepiscono buoni pasto il cui valore per singolo ticket è di 4,13 euro e insufficiente a coprire i costi effettivi di un pranzo”.

“Sarebbe opportuno, dunque, adeguare il valore nominale dei buoni, fermo da anni, al reale costo della vita. Stante la natura dei buoni pasto, inoltre, considerati veri e propri compensi corrisposti al lavoratore dipendente e dunque soggetti a tassazione, risulterebbe più conveniente per i lavoratori e per l’Azienda, sostituire i buoni cartacei con i buoni elettronici, il cui tetto di esenzione fiscale e previdenziale è di 7 euro (per i cartacei la soglia è di 5,29 euro). In tal caso i lavoratori verrebbero dotati di una carta magnetica, simile ad un bancomat, sulla quale accreditare l’importo dei ticket spettanti, utilizzabile presso gli esercizi commerciali convenzionati al circuito della società che ha emesso i buoni pasto” così il componente della RSU dell’ASP di Agrigento, Giuseppe Milano.