Agrigento, morte di Chiara La Mendola: chieste due condanne

Chiesta, al termine della requisitoria del pm Calogero Montante, la condanna ad un anno e mezzo di reclusione per il dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale di Agrigento, Giuseppe Principato, e per il funzionario dello stesso ufficio, Gaspare Triassi, responsabile del servizio di manutenzione stradale.I due sono accusati di omicidio colposo per la morte della giovane Chiara La Mendola, la ventiquattrenne agrigentina che perse tragicamente la vita il 30 dicembre del 2013 lungo il viale Cavaleri Magazzeni. La giovane, era a bordo del suo scooter quando, secondo l’accusa a causa di una buca stradale, perse il controllo del veicolo finendo sotto un’auto alla cui guida vi era un ottantunenne.

Per il pm la colpa dell’incidente è da attribuire alla presenza della buca che, colma d’acqua, non era visibile e senza alcuna segnalazione.

Al termine della requisitoria, il giudice ha poi dato la parola agli avvocati di parte civile che assistono i familiari di Chiara. Il prossimo 29 maggio si svolgerà una nuova udienza dove prenderanno la parola i difensori degli imputati prima della sentenza.