Agrigento, “violenza privata” in un centro di accoglienza: condanne per direttissima
Condannati per direttissima tre extracomunitari di origine nigeriana accusati di sequestro di persona ai danni di alcuni operatori di un centro si accoglienza dove erano ospitati.
Ipotesi di reato, quest’ultima, che è stata però riqualificata in violenza privata facendo scaturire una condanna a due mesi e venti giorni di reclusione. Sei mesi di reclusione sono invece stati inflitti ad un altro extracomunitario accusato di resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo la difesa, i tre stavano solo manifestando una protesta per il mancato pagamento del pocket money.