Akragas “salva”: entusiasmo e gioia per l’obiettivo raggiunto

Raggiunta la matematica salvezza, l’Akragas si gode il momento, potendo già pensare al futuro.

Una stagione dalle due facce quella vissuta dai biancoazzurri con un inizio difficile nonostante il grande sforzo da parte della società che ha voluto regalare ad Agrigento e ai tifosi un “grande” del calcio italiano.

Sono stati momenti difficili che hanno però fatto ritrovare compattezza su un ex che ha ridato forza e grinta ad una squadra che a metà stagione sembrava già avere perso la bussola. Il merito di questa “salvezza” porta sicuramente il nome di Pino Rigoli. Colui che è arrivato in città con l’umiltà del grande professionista, riuscendo in un’impresa straordinaria. Un girone di ritorno non certo facile, ma sul quale gioco, determinazione e cuore, sono bastati a lottare partita dopo partita per raggiungere il meritato sogno.

Soddisfazione non solo per l’intera città; grande gioia anche per colui che è riuscito a portare il grande calcio ad Agrigento, il presidente Silvio Alessi: “Una salvezza meritata che ci ripaga di tanti sacrifici. Grazie a tutti coloro che, ognuno per le proprie competenze, hanno contribuito a questo magnifico successo. Forza Akragas“

Pino Rigoli a “caldo”, dopo la fine della partita contro il Melfi, ha commentato così: “Sul campo meritavamo la vittoria le le occasioni utili create sbagliando 3-4 palle nette. Siamo veramente contenti perchè non ci ha regalato niente nessuno. Abbiamo fatto qualcosa di miracoloso, anche se dietro c’è stato un grandissimo lavoro. Mi auguro che il popolo akragantino domenica possa dare il giusto tributo alla squadra, alla società e a chi ha lavorato dietro le quinte”.

Rigoli poi ammette di avere avuto grande commozione per l’obiettivo raggiunto, non nascondendo lacrime di emozione: “Io per l’Akragas nutro qualcosa di particolare, quindi non mi nascondo“.

Raggiunta la “salvezza” ora la società dovrà necessariamente pensare al futuro, programmando quegli interventi necessari al fine di garantire all’Akragas una nuova esaltante stagione. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA