Cattolica Eraclea, il giallo sulla morte di Giuseppe Miceli

Si terrà oggi all’obitorio dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, l’autopsia sul cadavere di Giuseppe Miceli, il marmista trovato morto ieri mattina nel proprio laboratorio in via Francesco Crispi a Cattolica Eraclea. 

Una morte “sospetta” sulla quale nessuna pista è esclusa. Servirà infatti l’ispezione cadaverica a chiarire qualche “tassello” nel complesso puzzle sul quale gli investigatori stanno cercando di capirne di più.

A trovare il cadavere in una pozza di sangue, il fratello del sessantenne che, preoccupato dalle mancate risposte al cellulare, ha allertato i Carabinieri dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Giuseppe.

L’artigiano è stato infatti rinvenuto con un netto taglio alla gola; fatto quest’ultimo che non convince appieno gli investigatori su un possibile e fatale incidente “lavorativo”. 

Si sta così indagando a 360 gradi alla ricerca di particolari per ricostruire gli ultimi momenti di vita dell’artigiano. A coordinare le indagini il sostituto procuratore di Agrigento Silvia Baldi.