Emergenza rifiuti: Agrigento torna a conferire a Siculiana

Solo la scorsa settimana il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, e l’assessore all’ambiente, Domenico Fontana, si era scagliati contro la Regione ed il Dipartimento per i maggiori costi derivanti dall’emergenza rifiuti che “costringeva” la città dei Templi a conferire a Lentini.

Una situazione che, almeno fino al 22 ottobre, sembra essere stata risolta grazie alla nuova disposizione del Dipartimento regionale che autorizza Agrigento e Favara a conferire i propri rifiuti nella discarica di Siculiana gestita dal gruppo Catanzaro.

Come si ricorderà i maggiori costi, dovuti in gran parte dal trasporto, sarebbero gravati in previsione di circa 1 milione di euro. I maggiori costi, negli ultimi tre mesi e dopo l’ordinanza del 7 giugno, per il Comune di Agrigento si traducevano infatti in 193 mila euro in più per il solo trasporto e 230 mila euro in più per gli oneri di discarica.

Ora la situazione sembra essere stata recepita dal Dipartimento che ha autorizzato Agrigento e Favara al conferimento al vicino impianto di Siculiana, così come il comune di Porto Empedocle. Per quest’ultimo, in queste ore però la raccolta è ferma a causa delle vertenze degli operatori ecologici che da sei mesi non percepiscono lo stipendio. Una situazione che si aggiunge al fatto che il Comune è debitore nei confronti del gruppo che gestisce la discarica di Siculiana.