Ferragosto 2020, ecco i divieti sulle spiagge di Licata
Allo scopo di assicurare un Ferragosto sicuro, anche alla luce delle problematiche derivanti dai pericoli di contagio da coronavirus, e sulla scia delle norme emanate sia dall’OMS, che dal Governo centrale nonché dal Presidente della Regione, il Sindaco di Licata Giuseppe Galanti ha emanato le disposizioni con le quali vengono imposti i divieti di assembramento, accensione fuochi, campeggio e abbandono dei rifiuti in tutti quanti gli arenili del territorio comunale.
In particolare, con la suddetta ordinanza viene disposto quanto appresso indicato:
ai titolari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che operano nel Comune di Licata e nelle spiagge è imposto:
1. il divieto di vendita di bevande alcoliche superalcoliche da asporto dalle ore 18:30
del 14/08/2020 fino alle 10,00 del giorno successivo; 2. il divieto, dalle ore 21,30 del 14/08/2020 fino alle 06,00 del giorno successivo, di vendita e/o somministrazione di bevande di qualsiasi tipo e natura, in bottiglie o bicchieri di vetro, o in lattine e contenitori in metallo, o in altro materiale potenzialmente utilizzabile quale strumento atto ad offendere o a turbare l’incolumità fisica e l’ordine pubblico, salvo nei casi in cui la consumazione avvenga all’interno dei locali e/o degli spazi confinati ai medesimi assegnati 3. il divieto di somministrazione di alcolici e superalcolici ai minori di 18 anni e a
soggetti in evidente stato di alterazione psicofisica; 4. la cessazione della diffusione di musica e canti, quantunque autorizzati, a
qualsiasi titolo esercitati nei locali e/o nelle loro pertinenze entro le ore 02:00 di sabato 15/08/2020 e domenica 16/08/2020, con l’obbligo di ridurre congruamente il volume dalle ore 01:00, fermo restando l’obbligo del rispetto delle norme nazionali e regionali sulle emissioni sonore che in nessuno caso dovrà risultare idonea ad arrecare disturbo al riposo delle persone;
ORDINA ALTRESÌ , ai fruitori delle spiagge ricadenti sul territorio licatese, dalle ore 08:00 del 14 agosto alle ore 200 del 16 agosto 2020
1. il divieto di introduzione di cibi e bevande in contenitori di vetro; 2. il divieto di introduzione di legna e di qualsiasi altro combustibile atto ad accendere fuochi e falò; 3. il divieto di utilizzo di cucine, di fornelli, di barbecue e di qualsivoglia strumento idoneo a dare origine a fuochi; 4. il divieto di attendamento, di campeggio e di bivacco; 5. il divieto di abbandono di rifiuti di qualsiasi genere.
Ed ancora, il Sindaco, fa obbligo ai fruitori delle spiagge e dei locali in esse ricadenti di osservare in particolare i seguenti divieti
A) dare vita ad assembramenti B) gettare o abbandonare per terra carte e qualsiasi tipo di rifiuti solidi e liquidi, lattine, bottiglie ed altri oggetti che costituiscono pericolo per l’incolumità pubblica e pregiudizio per il decoro della città; C). imbrattare con disegni, scritte e simili i muri e gli edifici sia pubblici che privati, nonché compiere qualsiasi atto o tenere comportamenti che possano deturpare o limitare la fruibilità collettiva del bene, come ad esempio atti vandalici in danno di aree verdi, panchine, segnaletica, veicoli, impianti sportivi, prospetti di edifici pubblici e privati ecc., D). mantenere comportamenti, anche dovuti all’uso dell’alcol, come alterchi, schiamazzi, molestia che impediscano il diritto di serena convivenza civile e usare i luoghi e gli spazi pubblici e privati aperti al pubblico come siti di deiezione; E). consumare bevande alcoliche lontano dalle adiacenze dei locali pubblici; F). stazionare dinanzi alle residenze private e/o dai locali adibiti a B&B hotel e simili arrecando disturbo a chi vi abita o dimora limitandone l’ingresso in piena sicurezza; G). emettere suoni disturbanti, grida, urli, uso di strumenti e/o apparecchiature, segnalazioni acustiche di auto o oltre i limiti della normale tollerabilità, in ragione anche del rispetto della pubblica e del riposo delle persone.
Nella parte finale l’ordinanza riporta tutte le sanzioni previste dalla norma a carico dei trasgressori.