fbpx
Politica

Il Movimento 5 Stelle di Agrigento su “legge amianto”: intervento di La Scala

amiantoIl consigliere comunale di Agrigento, Marcello La Scala, del Movimento Cinque Stelle, in merito al rispetto della ”Legge Regionale 29 aprile 2014 n.10. Salute pubblica dai rischi derivati dall’amianto”, ha presentato una interrogazione a risposta scritta all’attenzione del Sindaco del Comune di Agrigento, dell’assessore comunale all’ambiente e del Dirigente dell’Ufficio comunale Territorio ed Ambiente.

La Scala ricorda che una recente legge della Regione Siciliana, emanata ai fini della tutela della salute dei cittadini derivanti dall’esposizione all’amianto, in attuazione degli obiettivi del Piano Nazionale Amianto 2013, prevede iniziative volte alla costante prevenzione e al risanamento ambientale rispetto all’inquinamento di fibre di amianto.
Tale normativa prevede che tutti i soggetti pubblici e privati proprietari di siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali con presenza di amianto sono obbligati a darne comunicazione all’A.R.P.A. territorialmente competente, indicando tutti i dati concernenti la presenza di amianto.

Per agevolare il censimento dell’amianto ogni Comune deve inviare a famiglie e imprese, aventi sede legale nel proprio territorio, un apposito modulo da restituire, debitamente compilato, all’ente locale, che è tenuto a segnalare all’A.R.P.A. territorialmente competente tutti i dati rilevati circa la presenza di amianto nel proprio territorio.
Tale modulo di comunicazione deve essere reso disponibile nel sito web del Comune.

Il consigliere La Scala chiede pertanto all’amministrazione “se il comune di Agrigento ha effettuato il censimento e la mappatura della presenza di amianto nel territorio comunale ed effettuato la contestuale comunicazione all’ARPA territorialmente competente per conseguire l’obbiettivo della rimozione di ogni manufatto di cemento amianto presente sul territorio”. Ed infine se “il Comune si è già dotato del “Piano comunale amianto”, finalizzato alla concreta attuazione territoriale di tutte le misure previste dalla vigente normativa per eliminare ogni rischio di contaminazione da amianto, la cui mancata osservanza comporta una riduzione percentuale delle risorse assegnate dall’ Ufficio amianto del Dipartimento di Protezione Civile” .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.