Ribera: tentò di uccidere l’ex fidanzata, per lui i domiciliari

Gianfranco Termine, il ventiseienne balzato agli onori della cronaca per tentato omicidio, è tornato agli arresti domiciliari.

Si ricorderà che l’11 gennaio del 2013, Termine aveva accoltellato nel cimitero di Ribera l’ex fidanzata con l’intento di ucciderla.

Per tale ragione il giovane riberese ad aprile 2014, fu condannato con il rito abbreviato, dal Gup del tribunale di Sciacca, a 7 anni e 6 mesi di reclusione non solo per tentato omicidio ma anche per detenzione abusiva di arma bianca.

Un anno dopo la sentenza di primo grado, Termine è tornato in libertà, con l’obbligo di rimanere nel territorio, rientrare a casa prima delle 20 e non uscire se non dopo le 7 del mattino.

Si attende per lui il processo di appello che ne decreterà le sorti.

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