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Regioni ed Enti Locali

Ripresa delle attività scolastiche in provincia di Agrigento: vertice in Prefettura

Si è svolta nella mattinata odierna in Prefettura, presieduta dal Prefetto Maria Rita Cocciufa, la prima riunione (in modalità video-conferenza) del “Tavolo provinciale di coordinamento” in vista della ripresa — il 7 gennaio prossimo — delle attività didattiche in presenza negli istituti secondari di secondo grado nei limiti del 75% della popolazione studentesca, come stabilito dal D.P.C.M. del 3 dicembre scorso. Il Decreto, infatti, attribuisce ai Prefetti una funzione di coordinamento volta ad assicurare che la ripresa delle lezioni in presenza possa coniugarsi con la capacità del sistema di trasporto pubblico locale di garantire un servizio in piena sicurezza. L’incontro è stato pertanto finalizzato ad effettuare un primo esame congiunto dei principali aspetti critici e delle ipotesi operative utili ad armonizzare gli orari degli istituti scolastici con quelli del trasporto pubblico locale.

All’incontro hanno preso parte i Rappresentanti dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità, dell’Assessorato regionale dell’Istruzione, del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, il Sindaco del Comune di Agrigento, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, i Rappresentanti di ASSTRA e ANAV (associazioni che raggruppano le aziende di trasporto pubblico, urbano ed extraurbano) e di Trenitalia. Nel corso della riunione sono state approfondite, alla luce della mappatura della popolazione studentesca effettuata dall’Ufficio Scolastico Provinciale (costituita da oltre 7.000 studenti pendolari che raggiungono gli istituti secondari della provincia, ubicati in 11 comuni), alcune soluzioni organizzative che prevedono orari scaglionati di ingresso e di uscita secondo due fasce orarie (mattina e pomeriggio) che tengano conto delle esigenze dei territori. Tale soluzione dovrà coniugarsi con un potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale sia mediante l’implementazione delle corse che con l’impiego di mezzi aggiuntivi.

A tal proposito, ad un primo momento di confronto con le istituzioni scolastiche e i dirigenti degli istituti interessati — che si svolgerà con il coordinamento dell’Ufficio Scolastico Provinciale — volto a verificare la validità delle suddette proposte, farà seguito una fase di interlocuzione con le imprese che espletano il trasporto pubblico (sia urbano che extraurbano) che consentirà di definirne la concreta realizzabilità, anche alla luce degli attuali limiti di capienza ridotta dei mezzi pubblici (fissati al 50%).

In conclusione della riunione, il Prefetto ha fatto presente che, una volta raggiunta l’intesa da parte di tutte le istituzioni coinvolte in occasione del prossimo incontro del Tavolo (convocato per la prossima settimana), si procederà alla convocazione di Tavoli che tratteranno le problematiche in relazione alle singole aree del territorio. L’obiettivo è quello di consentire alla popolazione studentesca il rientro a scuola in piene condizioni di sicurezza anche per ciò che riguarda il trasporto scolastico.

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