La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un 60enne di Porto Empedocle ritenuto colpevole di avere abusato della nipote della sua ex compagna.
Con un ricorso giurisdizionale promosso dinanzi al T.A.R. Palermo, i signori S.L. e G.G. avevano convenuto in giudizio il Comune di Calamonaci, al fine di ottenere il riconoscimento del danno subito a causa del provvedimento di diniego – ritenuto illegittimo dal giudice amministrativo nell’ambito di un precedente giudizio – con il quale il Comune di […]
Picchiata, tramortita e poi stuprata dal proprio cognato. È quanto accaduto ad una giovane agrigentina.
Un giovane di 39 anni, P.V., di Agrigento, mentre percorreva le strade di San leone (frazione di Agrigento) in una calda sera d’estate del 2015, in sella al suo motociclo, veniva colpito da un malore perdendo i sensi e rovinava per terra.
Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento ha condannato a 1 anno e sei mesi di reclusione e 800 euro di multa un 25enne agrigentino accusato, insieme ad un giovane 22enne anche lui condannato a 1 anno e otto mesi e 1000 euro di multa, di furto aggravato in concorso.
Quattro mesi di reclusione poiché ritenuto colpevole di resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento ha inflitto la condanna nei confronti di un giovane 23enne agrigentino, attualmente recluso per altri reati.
Il Gip del Tribunale di Agrigento ha condannato un 40enne di Racalmuto a quattro mesi di reclusione poiché ritenuto colpevole di non avere versato l’assegno di mantenimento per la ex moglie e i figli minorenni.
Condannato, con pena sospesa, a otto mesi di reclusione un funzionario del Libero Consorzio di Agrigento accusato di tentata induzione indebita a dare o promette utilità.
Condanna a sei anni e due mesi di reclusione per un 39enne agrigentino ritenuto essere uno dei membri ai vertici dell’inchiesta denominata “Bazar” che ha sgominato un presunto giro di droga a Licata.
Confermata dai giudici della Corte di Appello di Palermo la sentenza di primo grado emessa dal Gup del Tribunale di Agrigento per due uomini, padre e figlio, accusati dell’omicidio di Costantin Pinau, il bracciante agricolo, ucciso a colpi di zappa e bastone nell’estate del 2018.