Avrebbe acquistato on-line una tuta da ginnastica ma, all’arrivo del pacco, all’interno vi sarebbe stato un vecchio e malandato giubbotto.
Si sarebbe accorta in tempo della possibile truffa e così si è presentata ai poliziotti dell’Ufficio denunce della Questura di Agrigento formalizzando una denuncia.
Acquista su un sito internet un’auto ma sarebbe stata truffata. Vittima una donna, titolare di una concessionaria di auto usate di Canicattì.
Avrebbe affittato su internet una villetta nei pressi di San Leone, ad Agrigento, pagando un anticipo di circa 700 euro, ma al suo arrivo della casa-vacanze nessuna traccia.
Sarebbe stato truffato dopo aver pagato, con bonifico, la somma di 7500 euro per l’acquisto di un trattore. Presunta vittima un operaio 43enne di Racalmuto che non ha potuto fare altro che rivolgersi ai carabinieri della locale Stazione.
Avrebbe trovato su internet un capo d’abbigliamento a prezzo conveniente ma, dopo aver effettuato il pagamento, del giubbotto nessuna traccia.
Avrebbe effettuato un pagamento tramite bonifico per l’acquisto di un bancale di pellet trovato su internet, ma della merce nessuna traccia.
Operazioni sul proprio conto corrente mai effettuate e saldo prosciugato in pochi minuti. Ad accorgersi di quella che sembrerebbe essere l’ennesima truffa online un 27enne di Canicattì che non ha potuto fare altro che denunciare il tutto ai poliziotti del locale Commissariato.
Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Sciacca e del Comando per la Tutela Agroalimentare di Messina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Sciacca – Dott. M. Marrone – hanno eseguito su ordine del G.I.P. del Tribunale di Sciacca – Dr. Alberto Davico – un sequestro di beni per un valore complessivo di 90mila circa […]
Un giovane ventottenne di Castrofilippo è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Porto Empedocle per la cosiddetta “truffa dello specchietto”.