Tanti silenzi in casa Fortitudo Agrigento: quale futuro per i “giganti” biancoazzurri?

Tanti i silenzi in casa Fortitudo Moncada Agrigento. Dopo l’annuncio dell’oramai ex presidente Salvatore Moncada sembra ancora non delinearsi il quadro sul futuro della società e della squadra biancoazzurra.

La scorsa settimana doveva essere quella della ripartenza, ed invece a distanza di giorni ancora sembra essere tutto in discussione. Un “silenzio” assordante che sembra non essere passato inosservato ai tifosi, ansiosi di conoscere il futuro.

Si parte dalla eventuale riconferma di coach Franco Ciani. L’allenatore biancoazzurro dopo il primo incontro con Moncada vuole capire bene il nuovo progetto “Fortitudo Agrigento”; partire dai giovani sembra essere il cuore del discorso annunciato dal patron Moncada. Una scommessa che può essere accettata dall’attuale coach dei “giganti”, ma che deve essere valutata complessivamente a partire dalla prossima stagione. Insomma, tutto dovrà essere meticolosamente vagliato perché da entrambi le parti, si sa bene che un eventuale passo falso può rappresentare una sconfitta.

Voglia di mettersi in gioco, emergere e tanto lavoro è quello che Moncada chiede dopo due stagioni che, seppur con ottimi risultati sul campo, sembrano non aver convinto molto il patron biancoazzurro sotto il profilo “umano” e di “collettivo”.

Un gruppo che solo due stagioni fa avevano conquistato la finale per il sogno serie A, grazie a quella “fame” di vittorie e successi che pare essere svanita. Moncada non ha mai criticato i successi ottenuti fino ad ora, frutto sicuramente di tanto lavoro, ma ha voluto evidenziare che qualcosa non stava andando più nei piani di un diverso progetto di crescita e di maturazione.

“Divertirsi” e far “divertire” come un po’ ci aveva abituato la Fortitudo. Parola d’ordine sembra dunque essere “tornare alle origini”. E’ questo che Moncada ha chiesto e che dovrà essere valutato da coach Ciani. La prima scelta tecnica sul futuro dei biancoazurri è infatti affidata a lui. Spetterà solo all’allenatore friulano comprendere il “progetto” nella sua globalità e poter continuare con l’ottimo lavoro svolto fino ad ora.

Manca solo l’ultimo anello, ovvero un “faccia a faccia” che possa, dopo una settimana di meditazione, annunciare definitivamente se il futuro Fortitudo è ancora targato Ciani.