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Apertura Cronaca

“Truffava” nell’agrigentino con diamanti falsi: nei guai un 50enne

Sarebbe un cinquantenne palermitano ad essere stato fermato dagli agenti del commissariato di Polizia di Canicattì con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata.

Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe spacciato delle pietre, di nessun valore, vendendole per preziosi, così come un anello “fasullo” con un presunto diamante. Una presunta truffa a regola d’arte che, pare, abbia visto anche a complicità di altre due persone che, al momento, risultano ignote.

Un copione da “oscar” del cinema quello messo in atto dai tre che inscenando una presunta contrattazione per la vendita di diamanti, avrebbero coinvolto la vittima che, ignaro del reale valore delle pietre, era convinto di fare un affare con l’acquisto, ad un prezzo modico, di preziosi che avrebbero – secondo i truffatori – dovuto valere circa 15 mila euro.

Solo alla fine dell’oramai avvenuta contrattazione e, a soldi consegnati, qualcosa avrebbe insospettito la vittima, un anziano canicattinese che, avrebbe poi denunciato il tutto agli agenti di Polizia del locale commissariato. Solo grazie ad una appurata ricerca negli archivi fotografici, la scoperta di uno dei presunti truffatori che è stato così denunciato.

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