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Cronaca Spalla

Licata, inchiesta “Pacchi.it” sulle truffe via web: al via il processo

Prende il via il processo scaturito dall’inchiesta denominata “Pacchi.it” che che ipotizza un giro truffe online con la simulazione di vendite e acquisti.

L’inchiesta, come si ricorderà, è stata condotta dai militari dell’Arma dei Carabinieri di Agrigento nell’anno 2016 a seguito di numerose denunce presentate in diverse parti d’Italia per truffe verificatesi sul web, permettendo di identificare un gruppo di giovani, i quali, utilizzando piattaforme on-line come “Subito.it”, “Autoscout”, “Kijiji”, Ebay, Bacheca.it etc., inserivano delle offerte vantaggiose e dopo aver ottenuto la caparra, solitamente per cifre non superiori a 500 euro, versate con bonifico on-line su carta prepagata di Postepay od altre carte virtuali, facevano perdere le loro tracce. È proprio in questo contesto che si è sviluppata l’attività investigativa che, grazie all’analisi delle 33 denunce pervenute presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Licata, ha consentito di identificare i presunti soggetti coinvolti.

Sette in tutto gli imputati di Licata. Nel corso dell’ultima udienza il giudica ha ammesso i mezzi i prova e rinviato la seduta al 9 ottobre per l’audizione dei primi testi.

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