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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Mafia, “Operazione Montagna”: “Cosa Nostra è ancora viva” – I NOMI DEGLI ARRESTATI

Si tratta di una delle più grosse operazioni antimafia nell’agrigentino. Dopo il blitz dei militari dell’Arma dei Carabinieri denominato “Operazione Montagna che ha disarticolato i mandamenti di Santa Elisabetta e Sciacca e sedici famiglie mafiose della provincia, il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi stamani nel corso di una conferenza stampa ha spiegato nei dettagli la maxi operazione.

Nella notte i militari dell’Arma sono stati impegnati ad eseguire cinquantasei ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti dei presunti vertici dei mandamenti e delle famiglie mafiose di “Cosa Nostra” agrigentina. L’imponente blitz, ordinato nella notte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo con il nome in codice “Operazione Montagna”, è stato eseguito da 400 militari, supportati da un elicottero, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia e da unità cinofile.

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Presenti alla conferenza stampa, svolta al Palazzo di Giustizia di Palermo, il procuratore aggiunto della Dda di Palermo, Paolo Guido, il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, Giovanni Pellegrino ed il tenente colonnello comandante del reparto operativo, Rodrigo Micucci.

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Si tratta di un’operazione che testimonia la presenza ancora capillare di Cosa Nostra nel territorio. Una organizzazione che, come ha sottolineato il procuratore Lo Voi è caratterizzata da una “rigidità e chiusura delle sue strutture, ma che continuamente ricerca contatti e mantiene contatti con mandamenti di altre province dell’intero territorio siciliano“.

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Cosa Nostra nell’Agrigentino – ha invece affermato il procuratore aggiunto della Dda di Palermo Paolo Guido – è viva, attuale e operativa“.

GLI ARRESTATI O RAGGIUNTI DA PROVVEDIMENTI 

Custodia cautelare in carcere per Carmelo Battaglia, 42 anni, di Comiso; Giuseppe Blando, 56 anni, di Favara; Giorgio Cavallaro, 50 anni, di Grotte; Vincenzo Cipolla, 56 anni, di San Biagio Platani; Franco D’Ugo, 53 anni, di Palazzo Adriano, nel Palermitano; Giacomo Di Dio, 45 anni, residente a Nicosia; Santo Di Dio, 50 anni, di Nicosia; Salvatore Filippo Giacomo Di Ganci, 76 anni, di Sciacca; Angelo Di Giovanni, 46 anni, di Favara; Vincenzo Dolce, 52 anni, di Cerda, nel Palermitano; Francesco Maria Antonio Drago, 50 anni, di Siculiana; Concetto Errigo, 59 anni, di Comiso; Pasquale Fanara, 59 anni, di Favara; Francesco Fragapane, 37 anni, di Santa Elisabetta; Raffaele Salvatore Fragapane, 40 anni, di Santa Elisabetta; Giovanni Gattuso, 62 anni, di Castronovo di Sicilia; Alessandro Geraci, 32 anni, di Petralia Sottana; Angelo Giambrone, 34 anni, di Santo Stefano Quisquina; Calogerino Giambrone, 56 anni, residente a Cammarata; Raffaele La Rosa, 59 anni, di San Biagio Platani; Roberto Lampasona, 40 anni, di Santa Elisabetta; Calogero Limblici, 60 anni, di Favara; Calogero Maglio, 50 anni, di Favara; Vincenzo Mangiapane (classe 1954), di Cammarata; Vincenzo Mangiapane (classe 1955), di Cammarata; Vincenzo Mangiapane (classe 1971), di Cammarata; Domenico Maniscalco, 53 anni, di Sciacca; Antonio Giovanni Maranto, 53 anni, residente a Castellana Sicula; Pietro Paolo Masaracchia, 67 anni, di Palazzo Adriano; Giuseppe Nugara, 52 anni, di San Biagio Platani; Salvatore Pellitteri, 26 anni, di Chiusa Sclafani; Vincenzo Pellitteri, 66 anni, di Chiusa Sclafani; Luigi Pullara, 54 anni, di Favara; Salvatore Puma, 40 anni, di Racalmuto; Giuseppe Quaranta, 50 anni, di Favara; Pietro Stefano Reina, 67 anni, di San Giovanni Gemini; Santo Sabella, 53 anni, di San Biagio Platani; Giuseppe Scavetto, 49 anni, di Casteltermini; Calogero Sedita, 35 anni, residente ad Alessandria della Rocca; Giuseppe Luciano Spoto, 79 anni, di Bivona; Massimo Spoto, 39 anni, di Bivona; Vincenzo Spoto, 40 anni, di Bivona; Gerlando Valenti, 46 anni, di Favara; Stefano Valenti, 52 anni, di Favara; Giuseppe Vella, 37 anni, di Favara; Salvatore Vitello, 43 anni, di Favara, e Antonino Vizzì, 63 anni, di Raffadali.

Arresti domiciliari per Adolfo Albanese, 71 anni, residente a Caltavuturo nel Palermitano; Salvatore La Greca, 75 anni, di Cammarata; Calogero Quaranta, 26 anni, di Favara; Stefano Di Maria, 26 anni, di Favara; Salvatore Montalbano, 26 anni, di Favara; Calogero Principato, 27 anni, di Favara; Marco Veldhuis, 20 anni, di Favara; Antonio Domenico Cordaro, 53 anni, di San Cataldo; Francesco Giordano, 50 anni, di Niscemi e Domenico Lombardo, 26 anni, di Favara.

Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, infine, per Vincenzo Valenti, 24 anni, di Favara; Nazarena Traina, 47 anni, residente a Cammarata; Viviana La Mendola, 39 anni, di Cammarata ed Antonio Scorsone, 53 anni, di Favara.