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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Agrigento, maltrattamenti alla ex compagna: arrestato 39enne

polizia manetteLa Polizia di Stato di Agrigento, lo scorso 22 aprile ha tratto in arresto un uomo, perché ritenuto responsabile di maltrattamenti continuati in pregiudizio della ex compagna, madre di due suoi figli minori, anche dopo la fine della relazione sentimentale.

Personale della III Sezione della Squadra Mobile della Questura di Agrigento, diretta da Giovanni Minardi, ha arrestato in flagranza di reato D.M., trentanovenne agrigentino, denunciato più volte, fin dall’autunno scorso, dalla donna agrigentina.

Nella specie, D.M. avrebbe più volte picchiato, ingiuriato e minacciato di morte la 35enne, che nel mese di novembre scorso aveva deciso di porre fine alla convivenza con l’uomo, andando a vivere con i figli dai propri genitori.

La fine della convivenza non poneva fine ai maltrattamenti e ai continui atti vessatori dell’uomo, che più volte inseguiva la sua vittima fino alla nuova abitazione, la ingiuriava e l’aggrediva, continuando a minacciarla di morte.
Lo scorso venerdì mattina, D.M., dopo avere rintracciato la donna presso la scuola dei figli, per i quali grava in capo all’uomo il divieto di avvicinamento, la inseguiva nuovamente ingiuriandola e minacciandola.
La donna riusciva a svincolarsi dal suo ex compagno, che pure l’aveva afferrata per i capelli, e raggiungeva gli uffici della Questura per chiedere aiuto.

Proprio all’ingresso della Questura, dove i due ex compagni iniziavano a gridare, si trovava il personale della terza sezione della Squadra Mobile, già a conoscenza dei precedenti maltrattamenti subiti dalla donna. Da qui, con il coordinamento del Vice Dirigente della Squadra Mobile, Vincenzo Di Piazza, l’arresto immediato del 39enne agrigentino, obbligatorio in flagranza, in caso di maltrattamenti in famiglia o atti persecutori.
In sede di convalida dell’arresto il Giudice del Tribunale di Agrigento ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento di D.M. nei confronti della sua ex compagna. Si procederà con giudizio direttissimo.

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