Cattolica Eraclea, omicidio Miceli: a un passo dalla svolta?

Due operai. Sarebbero loro gli indagati nella vicenda della morte di Giuseppe Miceli, il marmista di Cattolica Eraclea, trovato morto all’interno del suo laboratorio di via Crispi la sera del 6 dicembre scorso. 

Dopo i rilievi effettuati dal Carabinieri del RIS di Messina e comparati con quelli della sezione scientifica rilevati il giorno del ritrovamento del cadavere, sembra che ci siano importanti novità che potrebbero dare la svolta al caso fino ad ora rimasto nel mistero.

I due operai che sarebbero iscritti nel registro degli indagati, G.C. di 40 anni e G.S. di 47 anni, sarebbero i due soggetti a bordo dell’auto avvistata in via Crispi e uscire a tutta velocità poco dopo il possibile omicidio di Miceli.

Secondo le prime indiscrezioni gli investigatori avrebbero già provveduto al sequestro delle auto di proprietà dei due indagati, che risulterebbero noti alle Forze dell’Ordine per alcuni precedenti penali.

Indagini a tutto campo che potrebbero dare importanti novità sul caso.