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Crisi dipendenti IPAB “Villa Betania”, i sindacati denunciano: “i comuni di Agrigento e P. Empedocle snobbano il Prefetto”

cgil cisl uilS.E. il Prefetto di Agrigento su richiesta delle Sigle Sindacali Unitarie di Cgil, Cisl e Uil, ha convocato i vertici Amministrativi dei comuni di Agrigento e Porto Empedocle, per discutere sugli ormai cronici problemi finanziari che affliggono i dipendenti dell’IPAB (Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza) “Villa Betania”.

Alla convocazione di S.E. il Prefetto hanno risposto solo i Rappresentanti Sindacali Provinciali di FP CGIL – UIL FPL – CISL FP, una delegazioni dei lavoratori ed i vertici Amministrativi dell’IPAB.

Il Sindaco del Comune di Agrigento e il Commissario Straordinario del comune di Porto Empedocle – si legge in una nota congiunta di Buscemi, Cottone e Farruggia – snobbano la massima carica Istituzionale Provinciale nonché rappresentanza Governativa Territoriale, disertando l’incontro previsto per le ore 16,00 di ieri 28 Ottobre 2015 presso la prefettura di Agrigento, infischiandosene dei gravi problemi finanziari ed esistenziali dei circa trenta Dipendenti della IPAB, che ormai da otto mesi, non percepiscono lo stipendio, per colpa dei cronici ritardi nei pagamenti delle rette (pari a circa 475.000,00 €uro) che i due comuni devono all’Istituto Assistenziale per il ricovero dei propri concittadini“.

Tenuto conto che per la maggior parte di loro rappresenta l’unica fonte di reddito con cui giornalmente devono far fronte alle esigenze proprie e dei rispettivi familiari, diventa difficile comprendere l’atteggiamento tenuto dai predetti vertici Amministrativi Comunali, che potrebbe dare adito a pensare che la loro attività rivolta ad amministrare le rispettive comunità sia caratterizzata da superficialità e scarsa attenzione alle problematiche sociali che giornalmente assillano i loro concittadini“.

Le scrivente OO. SS., a seguito di quanto accaduto, giudicano la situazione estremamente grave, condannano fortemente l’atteggiamento tenuto dai predetti amministratori, esprimono le proprie preoccupazione per una situazione che ormai stentano a contenere, e sin da adesso fanno presente che i lavoratori continueranno a mantenere lo stato di agitazione e nel rispetto del CCNL e della normativa vigenti metteranno in atto tutte quelle forme di lotta che possano portare ad una definitiva soluzione del problema“.

  1. sonia lentini says:

    e certo…quando c’è da stornare i soldi per pagarsi le indennità firetto e i suoi assessori sono presenti e puntuali..quando si tratta di andare ad una riunione dal prefetto per far pagare gli stipendi ai lavoratori hanno tutti qualcos’altro da fare.
    vergogna. siamo alla frutta

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