Ferragosto, non solo spiaggia e mare ad Agrigento: musica, pittura e divertimento nel cuore di “Girgenti”

Un Ferragosto non solo “balneare” per gli agrigentini.

Se la notte appena trascorsa ha permesso a giovani e meno giovani di invadere le spiagge del litorale agrigentino per la notte più lunga dell’estate, anche il centro storico di Agrigento non è voluto mancare all’appuntamento.

Una lunga serata dedicata alla musica elettronica, alle proiezioni, alle arti visive e alla pittura che ha coinvolto le zone di via Pirandello, via Atenea e la piazza antistante la chiesa di San Pietro.

“Yab – Edizione Zero” è stata la manifestazione che forse più di tutte ha sorpreso questa estate.

Tanta partecipazione e soprattutto tante iniziative che hanno avuto come unico obiettivo la rinascita culturale e sociale di Agrigento.

Un progetto realizzato da tanti ambiziosi giovani che, con l’avallo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lillo Firetto, sono riusciti a valorizzare la città dei Templi per la notte di Ferragosto.

Musica, proiezioni, ma anche colori. Già dalla prima serata, lungo la via Pirandello, hanno fatto bella mostra le esposizioni dei pannelli degli artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Agrigento diretti dal Prof. Alfredo Prado; un’estemporanea di pittura, dove colori e pennelli sono stati messi a disposizione di chiunque volesse esprimere la propria creatività. 

I promotori dell’evento sono stati  i due locali di Piazza San Francesco: Mojo-Wine bar e Pani’n Plaza, con il patrocinio del Comune di Agrigento. YAB, acronimo di “You are Beautiful”, è sponsorizzato da: Andrea Furnari, Teleacras, i due b&b Villa Carlotta e Via dei templi, Sal8, Terracotta, Cafè Girasole, Osteria dei pastai e Perbacco. Una lunga notte dove ristoranti e locali della via Atenea sono rimasti aperti.

Un evento sicuramente da ripetere che è riuscito a valorizzare le vie del centro storico nella notte di Ferragosto, offrendo ai turisti presenti in città e agli agrigentini una serata di musica e cultura.

Una nuova epoca per la città dei Templi che già da un anno vive all’insegna di una rinnovata espressione culturale che attrae turisti e riesce a coinvolgere quei giovani artisti che trovano “sfogo” nella loro terra natia. 

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