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Cronaca

“Indice di rischiosità” dei Comuni: situazione critica nell’agrigentino

Uno studio da parte della Corte dei Conti per valutare e verificare eventuali problemi di natura gestione interna attraverso il sistema dei controlli.

Sotto la lente di ingrandimento i Comuni sopra i 15mila abitanti; uno studio che ha avuto lo scopo di valutare, sulla base delle relazioni prodotte dagli Enti e sul questionario riferito all’anno 2017, il cosiddetto “rischio di controllo” al fine di “prevenire, individuare e correggere le irregolarità gestionali e gli errori contabili più significativi”. Per questo è stato elaborato un “indice di rischiosità”.

Nell’agrigentino, la situazione sembra destare particolare preoccupazione visto che un solo Comune, Canicattì, risulta essere in zona “verde” con un rischio di controllo fino al 45%. Tutti gli altri si trovano nella cosiddetta fascia di attenzione.

In particolare, in zona “gialla”, troviamo Porto Empedocle ed Agrigento (56,21%), Palma di Montechiaro (57,04%) ed anche il Libero Consorzio di comuni con il 57,45%. In zona “arancione” vi è invece il Comune di Ribera (60,08%) e Sciacca (79,30%).

Peggio di loro, con una percentuale che oscilla tra l’ottanta ed il cento per cento, troviamo Licata e Favara.

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