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Cronaca

Naro: operatori sequestrati dai rifugiati politici

carabinieri12 ore di tensione quelle vissute da due operatori del centro di accoglienza di Naro.

In contrada Canalicchia i 58 ospiti della struttura, hanno pensato bene di creare scompiglio e trattenere i due operatori che si occupano di loro, per ottenere il trasferimento in altre strutture.

Una richiesta che arriva in maniera fin troppo incisiva, visto che gli ormai dichiarati “rifugiati politici” hanno rotto dei vetri e creato parecchio scompiglio all’interno di un luogo atto ad accogliere gente come loro, che si trova in difficoltà ma che questa volta si è rivoltato contro gli stessi “buoni samaritani” che sono stati “sequestrati” e traditi da chi avevano aiutato.

A mediare è intervenuto il capitano Marco Currao, comandante della Compagnia dei carabinieri di Licata, che ha dato un lieto fine a questa vicenda che senza dubbio lascia l’amaro in bocca.

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