La difesa del boss Antonio Massimino chiede l’annullamento del decreto di applicazione del cd. “carcere duro” firmato dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
Firmato dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede il decreto di applicazione del regime di carcere duro previsto dal cosiddetto “41 bis” nei confronti del boss di Agrigento Antonio Massimino.
“Ho appena appreso la notizia che il capomafia di San Biagio Platani Giuseppe Nugara, cioè la persona che intercettata dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta “mafia della montagna”, affermava che non appena lo Stato si fosse stancato di me e gli toglie la scorta…..vedrai….risulta essere destinatario in carcere
Mafia, 41 bis per Nugara. Il testimone di giustizia Carini: “diceva di voler uccidere Ignazio Cutrò”
“Ho appena appreso la notizia che Pietro Nugara, capomafia di San Biagio Platani, è ritenuto un boss pericolosissimo tanto che è stato applicato il regime di carcere duro ‘il 41 bis'”.
La Corte di Cassazione ha confermato il regime di 41 bis nei confronti del 55enne Angelo Longo, ritenuto il presunto capo della famiglia mafiosa di Cammarata e uno dei “carcerieri” del piccolo Giuseppe Di Matteo, il bimbo sciolto nell’acido.
Il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha rigettato il ricorso presentato dal boss empedoclino Gerlandino Messina, recluso presso la struttura penitenziaria di Tolmezzo, contro il decreto relativo alla proroga del regime di sorveglianza particolare previsto dal cosiddetto regime del 41 bis.
La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali dell’ergastolano Joseph Focoso, 48 anni di Realmonte, in carcere per omicidi di mafia, contro la decisione di lasciarlo al regime del “carcere duro”.
Chiesta la proroga del “soggiorno” di Stefano Fregapane (in foto).