A fronte della liquidazione di un patrimonio di 62.500 euro circa, potranno liberarsi, definitivamente, di debiti per oltre 434mila euro, tornando quindi ad una vita normale dopo un lungo periodo di apprensione.
“Tre note per far dire la verità. C’è del surreale in quello che sta accadendo in città in questi giorni. Proviamo a fare un breve riepilogo: Pochi giorni fa e in piena campagna elettorale il sindaco Firetto, posta sul suo profilo “Agrigento non ha debiti. Ecco come. Riduttivo chiamarlo cambiamento, è una rivoluzione da ente […]
“Chi ha mai parlato di azzeramento di debiti? Sicuramente non io, ne ritengo gli appartenenti a questa amministrazione: mai affermazione fu più falsa e fuorviante!”
“Una serie di debiti fuori bilancio per l’anno 2029, e la liquidazione dei decreti ingiuntivi sono all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale di Licata. I SALDI DEL BILANCIO 2019 APPROVATO A MAGGIO 2020 POTREBBE ESSERE FALSI con possibili eventuali ricadute sui cittadini e non solo”.
Al Comune di Agrigento si è riunita la Commissione consiliare d’indagine sui debiti fuori bilancio per l’elezione del Presidente e del Vice. La Commissione ha eletto il Presidente nella persona del consigliere comunale Pasquale Spataro.
Debiti che incombono come una mannaia sul collo del Comune di Agrigento. Pesano ancora i debiti fuori bilancio che l’Ente dovrà sborsare insieme alle spese relative alla presentazione di ricorsi e costituzione in giudizio.
Il Comune di Agrigento continua a pagare debiti. Il consiglio comunale negli ultimi giorni ha infatti riconosciuto circa 800 mila euro di debiti fuori bilancio derivanti da partite diverse una grande opera di risanamento in una condizione complicatissima poiché si continua a ricevere tagli nei trasferimenti sia di livello nazionale sia di livello regionale
Un continuo fluire che pare non arrestarsi. Sono i debiti fuori bilancio che il Consiglio Comunale di Agrigento è chiamato ad approvare che mette a serio pericolo il rischio dissesto.
Un continuo fluire che pare non arrestarsi. Continua a destare preoccupazione al Comune di Agrigento l’arrivo di numerosi debiti e situazioni varie risalenti a decenni passati che “minano” letteralmente la stabilità e l’equilibrio precario delle casse dell’Ente.
Lascia il carcere e viene posto ai domiciliari.