Militari della Guardia di Finanza di Palermo e Sciacca e Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Agrigento, alle prime ore dell’alba, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di nr. 5 soggetti, ritenuti appartenenti o comunque contigui alla famiglia […]
Vi sarebbe anche un assistente parlamentare di Sciacca, fra gli arrestati all’alba di oggi dai militari della Guardia di Finanza del Gico di Palermo e dai Carabinieri del Ros nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Passepartout”.
Militari della Guardia di Finanza di Palermo e Sciacca e Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Agrigento, alle prime ore dell’alba, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di cinque soggetti, ritenuti appartenenti o comunque contigui alla famiglia
Chiesta dal pm la conferma di nove condanne al processo di Appello scaturito dall’inchiesta antimafia denominata “Icaro” che vede coinvolti diversi presunti esponenti delle famiglie mafiose che tentarono di riorganizzare la struttura verticistica dopo gli arresti di alcuni latitanti.
Slitta ancora una volta l’udienza relativa al processo scaturito dal blitz antimafia denominato “Montagna” che nel gennaio del 2018 ha sgominato i presunti vertici del nuovo mandamento di Cosa Nostra.
Controllo del territorio, tramite estorsioni ed imposizione ai commercianti dell’assunzione di amici e parenti, ma anche una nuova grande guerra di mafia pronta ad essere scatenata da almeno 500 “soldati” dell’organizzazione malavitosa.
Il Tribunale di Agrigento – Sezione I Penale – Misure di Prevenzione lo scorso 11 settembre ha applicato, su proposta del Questore di Agrigento, a Pietro Campo di Santa Margherita Belice, la misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con Obbligo di Soggiorno (Mafia) nel Comune di residenza per la durata di anni 5, […]
Resta in carcere il 52enne Liborio Militello, ritenuto essere il braccio destro del presunto boss agrigentino Antonio Massimino e finito nei guai nella maxi operazione antimafia denominata “Kerkent”.
Il 31 luglio scorso, nei Comuni di Licata e Palermo, i Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Agrigento hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di lauria Giovanni classe ‘40 inteso “il professore”, Lauria Vito classe ‘70 (figlio […]
Confermata dai giudici del Tribunale del Riesame di Palermo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del presunto capomafia di Licata, Angelo Occhipinti, finito nei guai dopo l’operazione denominata “Assedio”.