Viene investito sulla statale 115 dopo essere riuscito a fuggire dal centro di accoglienza ex “Villa Sikania” di Siculiana. Tragedia per un 20enne di origine eritrea che perde così la vita.
Avviate le ricerche di un migrante fuggito dal centro di accoglienza ex Villa Sikania a Siculiana. Si tratta dell’ennesimo caso registrato.
La Polizia di Stato di Agrigento ha tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale un cittadino tunisino ospite presso il centro di accoglienza temporanea “Villa Sikania” di Siculiana.
Il capogruppo dell’opposizione al Consiglio comunale di Siculiana e candidata sindaco, l’avvocato Vita Mazza, dopo avere appreso la notizia che ieri sera un uomo dello Stato, a servizio dello Stato, è stato aggredito da un migrante durante l’ennesima fuga dal centro di accoglienza di Villa Sikania, dichiara: “Mi lascia sgomenta quanto accaduto nel mio
“Il vaso è colmo”! Sono dure le parole del Sindaco di Siculiana Leonardo Lauricella che, ancora una volta, prende posizione rispetto all’ennesima fuga di migranti dal centro di accoglienza ex “Villa Sikania” di Siculiana.
Una iniziativa per rappresentare in maniera pacifica e composta le ragioni del disagio e l’allarme sociale causato dalla riattivazione del centro di accoglienza ex “Villa Sikania”.
“A seguito di autorizzazione rilasciata questa sera dalla Questura di Agrigento, si terrà un sit-in presso la Via della Libertà a partire dalle ore 18:00”.
Continuano gli sbarchi a Lampedusa, approdi che si ripercuotono, volente o nolente, sulla provincia di Agrigento.
“Da informazioni telefoniche fornitemi dal Dott. Miccichè dell’ASP di Agrigento, per quanto concerne i 72 migranti ospiti della struttra ex “Villa Sikania”, si tratta di soggetti che sono stati soccorsi direttamente in mare e che non sono transitati nè dalla struttura di accoglienza di Lampedusa, nè da nessun’altra struttura”.
In merito all’arrivo ieri mattino dei 72 migranti all’interno dell’ex Villa Sikania di Siculiana il sindaco Leonardo Lauricella ha emesso un’ordinanza.