Porto Empedocle: ad un passo dalla messa in funzione del rigassificatore

Il rigassificatore di Porto Empedocle? E’ cosa fatta! Ciò è quanto emerge dal documento di consultazione strategica nazionale sul “Gas naturale liquido” messo online dal Ministero dello Sviluppo economico. Il suddetto Ministero ha infatti tempo fino alla fine del 2015 per definire il quadro strategico nazionale, integrandolo con obiettivi e misure definite dalla direttiva comunitaria di riferimento.

Poiché Porto Empedocle ha ottenuto tutte le autorizzazioni, ecco che “Vigata” potrebbe (anzi quasi sicuramente) diventerà nota non soltanto come la città del papà di Montalbano, ma anche come quella del rigassificatore.

Nel documento di consultazione, proprio come si vede nei depliant dei villaggi vacanze, vi è una sfilza di aspetti positivi che ci fanno chiedere: come mai non si è realizzato prima? Uno dei benefici riguarda ad esempio l’ambiente (non considerando le ricadute negative della flora e della fauna marina) visto che il “gnl” non contiene zolfo rispetto agli altri combustibili. Questo importante fattore, sarebbe un vantaggio soprattutto per le zone molto industrializzate, dove c’è una grande traffico di navi, di trasporti su gomma, di industrie e fabbriche.
Si, ma quanto questo scenario si avvicina alla “marina di Girgenti”?

Il Governo si è impegnato ad adottare entro un mese “iniziative per la realizzazione di centri di stoccaggio e ridistribuzione nonché norme per la realizzazione dei distributori di Gnl in tutto il territorio nazionale“. Godiamoci dunque l’ultima estate, nella quale fare il bagno al mare non provocherà shock termici di sorta e in cui l’orizzonte sarà solo una linea dritta, sgombra da navi mercantili.

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